TINTORETTO
Manierismo veneto
Tintoretto (1519 - 1594)
Manierismo veneto
Coltiva lo studio delle opere di Michelangelo di cui amplia l'aspetto scenico e teatrale, utilizzando suggestive ambientazioni forti contrasti di luce, violento dinamismo che coinvolgono lo spettatore sul piano emozionale. L'artista si serve di una tecnica pittorica sciolta, fatta di improvvisi guizzi di luce e nervose velature di colori forti e stridenti.
Nelle ultime opere si concentra su effetti luministici di grande suggestione. Le ambientazioni notturne sono dominate da un luminismo atmosferico nuovo e il colore si annulla in funzione dell'assoluto predominio di una linea-luce fosforescente che sottolinea le figure ma le svuota della materia. E' un uomo profondamente religioso e la maggior parte delle sue opere è di carattere sacro. Le figure delle complesse scene sono in movimento o in atteggiamenti dai quali traspaiono le emozioni dell'animo, paura, desolazione, fede, rapimento nella contemplazione di visioni divine.
In quest'opera la linea di colore luminiscente rende l'immagine irreale e sottolinea l'aspetto meditativo del soggetto di cui il paesaggio sembra essere il riflesso delle emozioni e dell'anima.
VERMEER
la luce è diventata protagonista
Vermeer (1632 -1675)
La Riforma Protestante e l'arte del Nord Europa
La riforma protestante cambiò il modo di concepire il rapporto tra l'uomo e Dio: una fede semplice e sincera, uno spirito di povertà sostituirono la religiosità sontuosa della Chiesa cattolica. Le chiese protestanti sono spoglie, severe, in contrasto con le chiese cattoliche ridondanti di affreschi, statue e pale d'altare. Nel Nord Europa la riforma inflisse dunque un duro colpo alle arti. In queste zone emersero le classi borghesi e mercantili, come nuova committenza. Ridotte quindi le immagini sacre a pochi temi riservati alle devozione privata, i pittori si dedicarono a dipingere soggetti tratti dalla vita quotidiana: scene di interni, paesaggi, nature morte.
Egli ha una visione dell'arte fortemente intellettualistica sviluppatasi in un clima di studi scientifici e ottici particolarmente fiorenti all'epoca. Fissa sulla tela con precisione minuziosa l'evidenza plastica della composizione grazie a una costruzione meditata delle forme, delle proporzioni e della luce e perviene ad immagini assolutamente reali, ma pervase di una straordinaria ricchezza emotiva e poetica. Acuto osservatore del paesaggio cittadino lo traduce pittoricamente con audaci associazioni cromatiche, basandosi sui valori tonali più chiari e dando vita a effetti luministici di intensità cristallina.
In quest'opera la luminosità del cielo si riflette nell'acqua del fiume e ci rende un paesaggio quasi in controluce, è la luce che è diventata protagonista.
MONET
C. Monet (1840 - 1926)
L'Impressionismo Francese
Rifiutano le abitudini da Atelier di disegnare prima e poi aggiungere il chiaroscuro e il colore: la forma viene direttamente ricercata per mezzo del colore e dei suoi rapporti in modo da ottenere con immediatezza l'impressione luminosa di un paesaggio (più raramente di un interno). Tipico è l'utilizzo di colori puri, privi di ogni gradazione o di chiaroscuro, dove anche le ombre hanno un colore.
Impressione levar del sole 1872
Anche qui protagonista è la luce del sole nascente che si riflette nell'acqua. Lo spazio è intuito dall'effetto lontanante del raggio di sole. Le immagini danno luogo a un' impressione luminosa che suggerisce un'emozione: non un paesaggio reale ma un paesaggio dell'anima.
BALLA
Futurismo
G. Balla
Lampada ad arco(1909 o 1911)
Ha adottato il principio della scomposizione del colore nelle tinte complementari con spirito scientifico, cercando di applicare le teorie della percezione ottica formulate in quegli anni, sistemando fianco a fianco piccole macchie di colori puri, brevi pennellate di giallo, bianco, rosa che si dispongono a raggiera.
Quest'immagine è quasi un ritratto della luce che si irradia in piccoli tocchi di colori dalla lampada centrale, che riempiono lo spazio scuro.
Per Balla quest'opera era la dimostrazione che il romantico chiardiluna era stato sorpassato dalla luce delle moderne luci stradali elettriche.
